candele3.jpg

Medjugorje, un'esperienza meravigliosa

di Antonio e gruppo di preghiera,

Questa esperienza in visita a Medjugorje per tutti noi è stata la prima volta quest’anno. Ma ritengo come tutti quelli che sono venuti prima di noi e che verranno che questo luogo sia qualcosa di veramente particolare.

Ho sentito parlare per la prima volta delle apparizioni quando avevo poco piu di 9 anni dalla mia insegnante elementari la Signorina Visconti agli inizi degli anni ‘80. Venne in classe contenta dicendo che aveva qualcosa da dirci di veramente importante “ la Madonna era apparsa a sei bambini in Jugoslavia in un paesino di nome Medjugorje”. Tra il mistero e la fede, la nostra felicita e gioia era che la Madonna aveva scelto di nuovo dei bambini....dopo più di 30 anni mi sono ritrovato ad essere qui a Medjugorje dove era apparsa e tutt’ora appare la Madonna “La Regina della Pace” a pregare per tutte le persone a me care e a tutti i bambini bisognosi di cure e di amore. Un esperienza che si ripeterà con altrettanta gioia il prossimo anno.

Tutto quello che accade a Medjugorje mantiene vivo il nostro rapporto con Dio, rafforza e rinnova la fede, ci da forza. 

Penso che sia facile essere trascinati nella confusione, nel caos della vita. Le altre cose ci trascinano facilmente, ma quando si viene in un luogo come Medjugorje ciò significa tornare alla natura, tornare ad un rapporto personale con Dio”. I giovani sono sempre alla ricerca di qualcosa, ma qui a Medjugorje in realtà cercano Dio: E’ meraviglioso vedere così tanti giovani a Medjugorje che passeggiano e pregano il Rosario e paiono così naturali, anche se per loro è più facile farlo qui a Medjugorje ... che a casa. A casa a volte è difficile perché, se li vedi pregare e non fare altre cose, la gente pensa che non sono normali.

Posso solo dire che Medjugorje è un po’ di cielo che si trova su questa terra e tutti tendiamo a pensare che consci o no, si ha il sentore che sia possibile raggiungerlo”.

Questa è un’esperienza meravigliosa. Direi che si crea un amore piu forte verso la Madonna e Gesù. Tutti sperimentano qualcosa di diverso, può essere una guarigione interiore o un senso di vicinanza e di amore ma anche un miracolo, perché qui si vedono e si sentono tante cose. Le confessioni a Medjugorje sono molto significative: le testimonianze dicono che quando si torna a casa, le persone sono completamente diverse, è Vero!! Di solito le persone che si confessano qui, spesso avvertono qualcosa e non di rado la loro vita cambia completamente. Si avverte la forza della confessione, delle buone confessioni di alcune persone che hanno vagato per venti o trent’anni e che qui a Medjugorje hanno trovato la pace interiore.

Medjugorje aiuta a capire il Vangelo e a viverlo nella vita quotidiana.

Fra Slavko Barbarić un confessore di Medjugorje che lì ha vissuto un momento decisivo ed ha ricevuto a Medjugorje un incoraggiamento personale, dice che per lui i due messaggi più importanti di Medjugorje sono: “Dio esiste” e “La Pace è solo in Dio”, e che la Madonna è lo strumento di questa pace. 

Preghiamo il Rosario alla Beata Vergine Maria e leggiamo i suoi messaggi da Medjugorje. Da quando faccio questo... sento che sopporto tutte le difficoltà della vita con facilità: ti affidi a Dio e a Sua Madre, essi conoscono tutti i nostri bisogni. Loro ci aiutano sempre nelle nostre necessità”.

Un saluto a Tutti da Antonio

 

Vi raccontiamo un esperienza ai confini della morte


Fr. Mike e Medjugorje

A metà marzo alcuni studenti dell’Università di Notre-Dame (USA), sono venuti a trascorrere le loro vacanze primaverili a Medjugorje. Qui hanno incontrato padre Mike, un sacerdote canadese, che ha trascorso con loro del tempo, condividendo con loro le sue esperienze ed incoraggiandoli. Una sera ha dato loro la sua testimonianza insieme ad un messaggio molto speciale: 

Venne ordinato sacerdote a 26 anni, e sei mesi dopo fu vittima di un terribile incidente stradale. Nel momento dell’impatto, si risvegliò in un tunnel di luce e capì di trovarsi alle porte del Cielo. In quel momento provò una gioia immensa e un senso di pienezza mai sperimentati prima. Stava per incontrare il Signore ed era pieno di pace. Ma poi divenne conscio che gli veniva chiesto di tornare a vivere sulla terra perché la sua opera non era compiuta. Egli racconta che al suo ritorno, sentiva un desiderio incredibile di dire a tutti e a quelli che incontrava che la vita è breve, che Dio esiste e che non dobbiamo perdere nemmeno un instante per cose meno importanti di Dio. Fu allora che si risvegliò all’ospedale.”

Medjugorje
 
Stop Slideshow
Start Slideshow
Refresh
Close Window